“- Michelle: Non hai qualcosa da dirmi?- Tony: Ehm... Non lo so... adoro i tuoi capelli? Hai un bel vestito? Ti amo? Nessuna di queste?”
“Quand’ero ragazzo era un fatto corale. Moriva un vicino di casa e tutti assistevano, aiutavano. La morte veniva mostrata. Si apriva la casa, il morto veniva esposto e ciascuno faceva così la sua conoscenza con la morte. Oggi è il contrario: la morte è un imbarazzo, viene nascosta. Nessuno sa più gestirla. Nessuno sa più cosa fare con un morto. L’esperienza della morte si fa sempre più rara e uno puὸ arrivare alla propria senza mai aver visto quella di un altro.”
“I silenzi che mettono a disagio... Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate, per sentirci a nostro agio? È solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale, quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.”
“Ogni tanto faccio una grossa gaffe, una gaffona.”
“Un uomo non può essere a suo agio senza la sua propria approvazione.”
“Non c'è nulla che si possa dire in risposta a un complimento. Io stesso sono stato complimentato un gran numero di volte, e mi sono sempre sentito in imbarazzo: ho sempre la sensazione che non abbiano detto abbastanza.”