“Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piacepensare che l'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell'aria ad un'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell'aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di quella prigione si sentirono liberi.”
“I rifiuti sono graduati in una scaladiscendente di validità, come segue: il rifiuto assoluto, il rifiuto condizionale, il rifiuto sperimentale e il rifiuto femminile. Quest'ultimo da alcuni sofisti viene denominato il rifiuto consenziente.”
“Suffragio femminile: il diritto di una donna di votare come le viene suggerito da un uomo.”
“Belladonna: In italiano, una bellissima signora; in Inglese, un veleno mortale. Un sorprendente esempio dell’essenziale similarità tra i due linguaggi.”
“Le donne che leggono sono pericolose perché non si annoiano mai e qualunque cosa accada hanno sempre una via di fuga: se ne infischiano se le fai troppo soffrire perché loro s’innamorano di un altro libro, di un’altra storia, e ti abbandonano.”
“Mi piacciono le donne che fanno uso di stupefacenti emotivi senza mai aver assunto sostanze tossiche. Quelle che ti scippano il tempo senza che te ne accorgi e se te ne accorgi ti prendono in giro dolcemente da farsi regalare un altro giro sulla luna. Quelle che non sono nobili o snob ma che hanno l’eccellenza blu della modestia nel sangue, arrivano nei bassifondi a prendersi la tua vita. Quelle che non vanno controcorrente perché fa moda ma hanno la moda nel respiro e l’anima vintage. Quelle che hanno gli occhi come un caleidoscopio e in tutta quella confusione riesci a guardarci dentro e scorgerci la coccinella del futuro. Quelle che ti sfiniscono perché gli piacefare l’amore e senti che il momento del loro orgasmo mentale è quando vieni tu, e poi ti chiedono di restare.E ti fanno sentire come un animale libero tu e la tua liquida indecenza sul loro corpo, rinato dalle tue spasmodiche emozioni. Quelle che non sanno cucinare ma ti montano l’anima chiara e fanno dolce il tuo sorriso dopo uno scuro pomeriggio. Quelle imperfette che sanno rendere perfetto il volo delle tue imperfezioni. Quelle che lasciano che a parlare sia il tuo respiro. Quelle che non ti prestano il loro corpo e ti regalano e ti scopano l’anima. Quelle che gli tocchi un punto che non ha mai toccato nessuno, con la punta estrema dei tuoi pensieri, dei tuoi sogni, dei tuoi sbagli arrugginiti con il tetano fra la polvere e tu gli piaci così, non ti vogliono cambiare. Quelle che giocano la tua partita pur continuando a giocare anche la loro. Quelle che quando gli sposti i capelli dal viso ti si apre il sipario sul mondo e spalancano i tuoi limiti come finestre sull’infinito. Quelle che sono così belle che non ti vergogni a tenergli la mano mentre cammini per strada, perché ti camminano già nude nei labirinti dell’anima. Quelle che giocano con i tuoi battiti ma non con il tuo cuore. Quelle che ti sembrano comete, come te.”