“La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.”
“La qualità di un musical è inversamente proporzionale al numero di volte che il coro dice 'Hurrà!'.”
“Ho sempre voluto una carriera che mi permettesse di rimanere a New York e lavorare a teatro, così da restare coinvolto nel processo creativo dall'inizio alla fine.”
“Crescendo non sono diventato un atleta, l'unico posto in cui mi sentivo a mio agio è sempre stato il teatro.”
“E' solo sul palco che gli attori si sentono vivi.”
“Il fine del teatro è quello di divertire.”