“Subito all’inizio della Genesi è scritto che Dio creò l’uomo per affidargli il dominio sugli uccelli, i pesci e gli animali. Naturalmente la Genesi è stata redatta da un uomo, non da un cavallo.”
“Allevare animali a fini alimentari (in allevamenti tradizionali o industriali) è una delle due o tre attività che contribuiscono maggiormente ai più seri problemi ambientali su ogni scala, da quella locale a quella globale.”
“Quel pezzo di carne proviene da un animale che, nella migliore delle ipotesi - e sono pochissimi quelli che hanno la fortuna di cavarsela con così poco - è stato ustionato, mutilato e ucciso per qualche minuto di piacere dell’uomo. Il piacere giustifica i mezzi?”
“Manipoliamo i geni di questi animali e poi gli diamo gli ormoni della crescita e ogni genere di farmaci di cui non sappiamo abbastanza. E poi ce li mangiamo. I bambini di oggi sono la prima generazione che cresce con questa roba, e noi li usiamo come cavie. Non è strano quanto si arrabbi la gente per qualche giocatore di baseball che prende gli ormoni della crescita, quando facciamo queste cose agli animali che mangiamo e poi li diamo ai nostri figli?”
“Quanto sono distanti i pesci (o le vacche, o i maiali, o i polli) da noi nello schema della vita? È un abisso o un albero a determinare la distanza? Vicinanza e lontananza hanno qualche importanza? Se un giorno ci imbattessimo in una forma di vita molto più potente e intelligente della nostra, e che ci guardasse come noi guardiamo i pesci, quali argomentazioni sfrutteremmo per non farci mangiare?”
“Non solo provocare volontariamente sofferenze non necessarie, ma anche l’indifferenza nei loro confronti. È molto più facileesserecrudeli di quanto si potrebbe pensare.”