“Se fossi un facitore di libri, farei un registro commentato delle diversemorti. Chi insegnasse agli uomini a morire, insegnerebbe loro a vivere.”
“Un bel libro, Marcus, non si valuta solo per le sue ultime parole, bensì sull’effetto cumulativo di tutte le parole che le hanno precedute. All’incirca mezzo secondo dopo aver finito il tuo libro, dopo averne letto l’ultima parola, il lettore deve sentirsi pervaso da un’emozionepotente; per un istante, deve pensare soltanto a tutte le cose che ha appena letto, riguardare la copertina e sorridere con una punta di tristezza, perché sente che quei personaggi gli mancheranno. Un bel libro, Marcus, è un libro che dispiace aver finito.”
“Perché scrivo? Perché i libri sono più forti della vita. Sono la più bella delle rivincite. Sono i testimoni dell'inviolabile muraglia della nostra mente, dell'inespugnabile fortezza della nostra memoria.”
“Non esiste un vascelloveloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna - questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio - tanto è frugale il carro dell'anima.”
“Se leggo un libro e questo rende il mio intero corpo così freddo che nessun fuoco potrà mai scaldalo, so che è poesia.”
“Con il passare dei secoli, aumenterà il numero di libri, al punto che possiamo prevedere un tempo in cui imparare dai libri sarà difficile come studiare l’universo.”