“Se fossi un facitore di libri, farei un registro commentato delle diversemorti. Chi insegnasse agli uomini a morire, insegnerebbe loro a vivere.”
“La lettura dei librimoderni mi somiglia a una corsa fatta attraverso a mille prunaie per raggiungere e cogliere un’erba molto insipida, molte volte velenosa; mentre la meditazione dei libri antichi mi pare un camminare dilettevole per una campagna piena di ogni ben di Dio, col solo rischio d’inciampare qualche rara volta in un sassolino.”
“La carta stampata! È quella sacra fontedove un sorso basta per sempre alla sete?Non ti disseterai se non di quelloche ti scorre nell'anima.”
“Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli s'impari, ma perché si sappia che l'autore sapeva qualcosa.”
“Gli anni sono come i libri sibillini: più se ne consuma, più diventano preziosi.”
“Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.”