“New York è come il Kansas, solo più vivace.”
“- Bobby: Ci sono più belle ragazze a Hollywood o a New York? - Rad Taylor: Perché? E' così che decidi dove vuoi vivere?”
“Io avevo scelto il silenzio. Avevo scelto l’esilio. Perché in America, è giunta l’ora di gridarlo chiaro e tondo, io ci sto come un fuoriuscito. Ci vivo nell’auto-esiliopolitico che contemporaneamente a mio padre mi imposi molti anni fa. Ossia quando entrambi ci accorgemmo che vivere gomito a gomito con un’Italia i cui ideali giacevano nella spazzatura era diventato troppo difficile, troppo doloroso, e delusioffesi feriti tagliammo i ponti con la gran maggioranza dei nostri connazionali. Lui, ritirandosi su una remota collina del Chianti dove la politica alla quale aveva dedicato la sua vita di uomo integerrimo non arrivava. Io, vagando per il mondo e poi fermandomi a New York dove tra me e la politica di quei connazionali c’era l’Oceano Atlantico.”
“Un newyorkese che non prende la metropolitana... non puoi fidarti.”
“New York è il posto adatto per un festival cinematografico perché è una città piena di vita ed energia, inoltre la gente qui adora il cinema.”
“Passo un sacco di tempo in California, ma considero ancora New York la mia casa.”