“Controllo mentale. Cos’altro sono le convenzioni sociali? L’abitudine di stringere la mano a chi si incontra? Di guardare avanti in ascensore? Di passare sulla sinistra? Di prendere il bicchiere del vino con la destra? Centinaia di piccole convenzioni di cui la gente ha bisogno per stereotipare l’interazione sociale.”
“Ci sono persone con cui passiamo gran parte della nostra vita che non ci trasmettono niente. Non ci illuminano, non ci nutrono, non ci offrono alcuno slancio. È già tanto se non ci distruggono a poco a poco standoci sempre appiccicate o succhiandoci il sangue.”
“Non sarai mai completo se non presti attenzione alle persone…”
“Un artista è anche uno che non riesce ad aprirsi.”
“L'uomo, infatti, per sua intima natura è un esseresociale, e senza i rapporti con gli altri non può vivere né esplicare le sue doti.”
“Nelle città in cui siamo di passaggio non ci preoccupiamo della stima degli altri. Ma se ci dobbiamo abitare per un po' di tempo allora ci preoccupiamo. Quanto tempo? Un tempo proporzionato alla nostra vana e fragile esistenza.”