“Il diritto è la vendetta che rinuncia.”
“Si diceva un tempo che caratteristica del magistrato fosse quella di operare «sine metu ac spe». In altre parole, che la condizione comporta non avere timore e non aspettarsi ricompense per quel che si fa. E anche che il riconoscimento pubblico (il consenso, come si dice di solito) non ha e non deve avere alcun rilievo per la professione. Consenso e dissenso sono indifferenti rispetto all'applicazione della legge, e quindi alla dedizione e all'impegno per l'attività professionale.”
“La magistratura è una variabile non coerente con il sistema consociativo. Per questo infastidisce, preoccupa, inquieta.”
“La magistratura italiana ha avuto una storia a dir poco vivace. Monolitica e impregnata di una cultura formale dell'indipendenza, ma, dal punto di vista sostanziale, spesso inconsapevolmente ossequiante nei confronti degli altri poteri.”
“Gli avvocati sono gli unici delinquenti comuni i cui giudici, necessariamente, vanno scelti fra loro stessi.”
“La nozione di «diritto» deve scomparire dal dominiopubblico, come quella di «causa» dal dominio filosofico.”