“Nella vita di tutti ci sono dei bivi. La strada si biforca, ce n'è una giusta e una sbagliata; il guaio è che uno al momento non lo sa. Crede sempre di poter tornare indietro, quando vuole. Invece, indietro no si torna, mai.”
“Le fedi, così come le visioni o le illusioni, non si devono imporre agli altri con la forza. Si può scegliere di condividerle, ma solo liberamente. E devono essere tollerate tutte, se non fanno del male agli altri. Ognuno dovrebbe essere libero di pensare al suo bene, rispondendone solo davanti alla propria coscienza. Né religione, né Stato dovrebbero imporre regole o criteri di vita. Diffido di tutti quelli che vogliono fare del bene per forza, siano essi missionari, politici o benpensanti. Li trovo falsi e ipocriti. Non li sopporto: se ho bisogno te lo chiedo, ma non venirmi ad aiutare o a dire come secondo te io dovrei vivere. La vita è un’esperienza troppo personale per non lasciare che ognuno se la viva come meglio crede. Andrebbe rispettata anche la scelta di chi non la vuole vivere. Bisogna mettersi dal punto di vista degli altri, in modo non strumentale: ci vuole molto più coraggio (e amore e pietà) a star vicino a qualcuno in fin di vita, ad assistere alla sua morte, piuttosto che fare l’eroe salvandolo per un momento e tornando poi… a farsi i fatti propri.”
“La vita sembrava scorrerevia più in fretta dei pensieri. E prima che si fosse presa una decisione, si era invecchiati.”
“Tergiversare e non prendere una decisione equivale a prenderne una.”
Non dite mai "Mi faccia una sorpresa!" alla parrucchiera o al barbiere.
“Sono sempre le donne a prendere le decisioni, e agli uomini non resta che sentirsi riconoscenti se sono abbastanza fortunati da risultare i prescelti.”