“Qualche calcio in culo a qualche giornalistaservo infame cominceremo a tirarlo.”
“Volete sapere qual è la cosa di cui vado più fiero? Del potere ho mostrato le mutande, nel senso che i politici hanno dovuto spogliarsi di fronte all'occhiospietato della telecamera e far vedere anche i loro affari più nascosti e a volte più sporchi.”
“Non sono un giornalista, sono un giornalaio io.”
“È amico di tutti i nuovi direttori, ma lo fa con molta classe. Lui è un signore. Li conosce tutti. È abilissimo, io non sarei capace. È sempre gentile con tutti. Io lo frequento, è uno sempre molto disponibile, non l'ho mai sentito parlare veramente male di nessuno. È una forma di mentalità.”
“Abbiamo apertuto il collegamento.”
La rivista ufficiale della Rai, il 'Radiocorriere', mi definì il "giornalista giullare".