“Creiamo un hashtag 'enricostaisereno', nessuno ti vuole prendere il posto, vai avanti, fai quel che devi fare, fallo.”
“L'organismofemminile, anche il più sano, dinanzi ai suoi malesseri periodici si trova sempre indifeso e umiliato... Nessuna poetessa ancora, in un superamento eroico, ha analizzato questa condizione animale e sacra.”
“Povera vita, meschina e buia, alla cui conservazione tutti tenevan tanto! Tutti s'accontentavano: mio marito, il dottore, mio padre, i socialisti come i preti, le vergini come le meretrici: ognuno portava la sua menzogna rassegnatamente. Le rivolte individuali erano sterili o dannose, quelle collettive troppo deboli ancora, ridicole quasi, di fronte alla grandezza del mostro da atterrare.”
“Sentivo che questa umanità soffriva per la propria ignoranza e la propria inquietudine; e che gli eletti erano chiamati a soffrire più degli altri per spingere più innanzi la conquista.”
“Ubbidisci al comando della tua coscienza, rispetta sopra tutto la tua dignità, madre: sii forte, resisti lontana, nella vita, lavorando, lottando. Consèrvati da lontano a noi; sapremo valutare il tuo strazio d'oggi: risparmiaci lo spettacolo della tua lenta disfatta qui, di questa agonia che senti inevitabile.”
“Un flusso irrefrenabile di vita. E di volontà di resistenza continua, continua...”