“Il concetto fondamentale era che il numero telefonico non avrebbe più dovuto indicare un luogo, o una scrivania, ma una persona.”
“Ciò che scrivo - e come lo scrivo - mi rappresenta completamente.”
“Forse gli artisti dovrebbero avere alcuni aspetti impenetrabili di sé.”
“Mi chiamo Olivia, ho trentatré anni, undici mesi e dodici giorni. Quanto basta per essere stata delusa un migliaio di volte, ma abbastanza pochi per lasciarmi ancora sorprendere.”
“Chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d'esperienze, d'informazioni, di letture, d'immaginazioni? Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un inventario d'oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili.”
“Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi (ma anch’essi cambiano, nella luce d’una prospettiva storica mutata) noi siamo certamente cambiati, e l’incontro è un avvenimento del tutto nuovo.”