“La scuola è una piccola società di scolari, obbligati a vivere insieme per diversi anni.”
“La scuola dà il sapere che non è un orpello, una decorazione, ma uno strumento per vivere.”
“La scuola si deve occupare di persone e una persona è una intelligenza e una affettività che devono porsi dentro la società per dare un contributo positivo e nel contempo trarne dei vantaggi.”
“Alla scuola spetta il compito di inserire l’allievo dentro la storia e dentro la cultura di un borgo, di una città, di una nazione e del mondo intero.”
Una fila di bambini non ha le tavolette cerate, ma semplici tavole di legno sulle quali sono state incise profondamente le lettere dell’alfabeto. Pazientemente, i bambini le ripercorrono usando un pennino di legno: è un allenamento per acquisire i movimenti giusti e anche per memorizzare le varie forme delle lettere. Esattamente come accadrebbe se la loro mano venisse guidata da quella del maestro. Quella tavola di legno insomma è una specie di “robot” che sostituisce il maestro: un primordio di tecnologia in classe.
“Nelle scuole italiane si insegnano le materie scientifiche, ma non si insegna quasi mai la scienza, ovvero le regole di base che permetterebbero di capire se chi annuncia di aver fatto una scoperta è credibile o no.”