“Ha delle idee che esprime di volta in volta, a volte sembra leghista, a volte fascista, a volte anarchico.”
“Ordini tassativi, vietano ai lettori dei notiziari di tradirsi anche per un solo attimo, di svelarci la loro partecipazione o meno, di parlarci direttamente. Essi hanno avuto affidato il compito di informarci il più monotonamente possibile delle vicende del giorno, lasciando tutta a noi la reazione ai fatti.”
“Appecorati. Narcisisti. Opportunisti. Corporativi. Ruffiani. Conniventi. Compromessi. Avidi. Salottieri. Marchettari. Ignoranti. Accidiosi. Velinari. Servili. Vendicativi. Incoerenti. Omertosi. Pavidi. Bugiardi. Cinici. Vanitosi. Carrieristi. Lobbisti. Analfabeti. Snob...In due parole: giornalistiitaliani. ”
“Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.”
“Molti giornalisti ci hanno pesantemente attaccato dicendo che i testi delle nostre canzoni sono letteralmente pessimi. Loro tendono a dimenticare che la maggior parte di coloro che acquistano dischi e che si interessano di musica non vantano tutti lauree in letteratura, e non leggono nemmeno molti libri. E così noi che scriviamo musica. È possibile che alcuni dei miei testi siano banali, perché io non sono nulla di speciale nel comporre.”
“Fu un giorno fatale quello in cui il pubblico scoprì che la penna è più potente della pietra e che può essere offensiva quanto un mattone. Si è messo alla ricerca del giornalista, lo ha trovato, trasformato, e ne ha fatto il suo zelante e ben pagato servitore.”