“Noi abbiamo una fame dell'intelletto che chiede conoscenza di tutto ciò che ci circonda, e più ne acquisiamo, più ne desideriamo; più ne vediamo, più siamo capaci di vederne.”
“Non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuovestrade. Siate sempre aperti ai cambiamenti, sceglite un obiettivo e puntatelo, però sappiate che se pò semp’ fallì, che ca nisciuno è perfetto. E non smettete mai di esserecuriosi, pecché ’a curiosità è ’na forma ’e coraggio.”
“La curiosità è la mia benzina e il mio serbatoio è pieno anche quando non devo partire. Ho imparato che senza non c’è conoscenza, non c’è sapere. Se non oltrepassi il limite, se al contrario dell’Ulisse dantesco non doppi le colonne d’Ercole, non hai niente da insegnare.”
Il mio elisir si chiama curiosità. Ho ancora voglia di fare un sacco di cose: scrivere nuovecanzoni, fare un nuovo tour, continuare a girare per l’Italia. Pensi che negli ultimi giorni anche i bambini mi fermano per la strada. Mi dicono: “Ciao, amico di Rovazzi…” .
“Volevo attraversare i confini della realtà volevo vedere cosa sarebbe successo: solo curiosità!”
“La curiosità. Piú tenace e imperiosa di qualunque voglia. Una voglia in sé, anzi, di quelle che ti costringono ad aspettare, ad aspettare troppo, a rischiare quasi il tutto per tutto, soltanto per vedere come andrà a finire. Per vedere come andrà a finire.”