“Quello che mi dispiace è quel che imparo adesso: ognuno pensa solo a se stesso!”
“Un conto è il successo che fa un po' di storia o che passa solo alla cassa, un altro è il successo nel fare ciò in cui credi ed avere una riposta positiva da parte del pubblico.”
“Dopo 50 anni e più di musica, incontri, fasi altalenanti, sono ancora qui. Ho vissuto tre o quattro vite, non una, è difficile trovare una carriera come la mia.”
Il mio elisir si chiama curiosità. Ho ancora voglia di fare un sacco di cose: scrivere nuovecanzoni, fare un nuovo tour, continuare a girare per l’Italia. Pensi che negli ultimi giorni anche i bambini mi fermano per la strada. Mi dicono: “Ciao, amico di Rovazzi…” .
“Ogni tanto guardo i miei figli e gli altri giovani e mi sento in colpa: abbiamo distrutto l'ambiente, gli ideali. E anche se cerchiamo di riparare, i danni restano.”
“Più che il successo è importante la gestione della popolarità.”