“Eleonora mi lasciava biglietti, mi faceva la posta. Voleva darmi se stessa, insisteva per trovarci da soli. Avrei potuto approfittarne molto di più. Era sfacciata, puzzava di miseria e ambizionesessuale, era il classico mangime per ragazzi in golf di cachemire. Suonò a casa mia, sapendo di trovarmi solo.”
Il "pagafantas" è colui che viene visto dalla ragazza solo come un amico, è come un orso di peluche: lei l'adora, si intendono a meraviglia ma non ha alcuna attrazionesessuale nei suoi riguardi.
“Vedendoli così stupidi ed idioti, i Minions non potevano certo essere delle donne!”
“La ragazzina con la camicetta che sporgeva sulla schiena come la coda di una paperella, quella che aveva bisogno di aiuto per arrivare ai piatti e ti supplicava di farle vedere i dolci glassati nella vetrina della panetteria. Il tempo e la catastrofe l’hanno costretta a crescere troppo in fretta, almeno per i miei gusti, e a trasformarsi in una giovanedonna che ricuce ferite sanguinanti e sa che nostra madre non è in grado di darle retta più di tanto.”
“Rue è la maggiore di sei ragazzini, è molto protettiva con i suoi fratelli, è quella che dà le sue razioni ai più piccoli, che va in cerca di cibo nei prati, in un distretto in cui i Pacificatori sono molto meno tolleranti dei nostri.”
“Nei giorni della mia gioventù, ero solito andare a puttane, e non lo dico con cattiveria. È un termine che uso con tenerezza, davvero, per ragazze che sanno come raccontarla giusta.”