“Erano due ragazze sui venticinque anni, età, in questi paesi, già rispettabile per una guagnedda vacantía, per una fanciulla da marito. Erano tarchiate, grassotte, esuberanti, nere come sacchi di carbone, con neri capelli corti arricciolati e svolazzanti, neri occhi che lanciavano fiamme, neri baffi sulle grandi bocche carnose e neri peli sulle braccia e sulle gambe in perpetuo movimento.”
“Le ragazze sono come i pianoforti. Quando non sono in posizione verticale, sono grandi.”
“La ragazza che ama il riso va incontro al pianto.”
“- Mercoledì sta attraversando quel particolare periodo in cui le ragazze hanno un pensiero fisso.- I maschietti?- L'omicidio.”
“Le ragazzine a quindici anni si identificano di più con un ragazzogay perché è una prima fase di approccio con l'altro sesso, una specie di trait d'union.”
“Le ragazze sono dei giocattolipericolosi. Anche le più dolci lasciano un sapore amaro.”