“Quel bacio prezioso e fragile che la mamma mi affidava di solito quando ero già a letto al momento di addormentarmi, bisognava trasportarlo dalla sala da pranzo in camera mia e custodirlo per tutto il tempo in cui mi svestivo, senza che la sua dolcezza si frantumasse, la sua essenza volatile si disperdesse o evaporasse, e, proprio quelle sere in cui avrei avuto bisogno di riceverlo con maggior precauzione, bisognava che lo prendessi, lo sottraessi bruscamente, pubblicamente, senza nemmeno aver il tempo e la libertà necessaria di dedicare a ciò che facevo quell’attenzione dei maniaci che si sforzano di non pensare ad altro mentre chiudono una porta, per essere in grado, quando quella loro morbosa incertezza li riprende, di opporle vittoriosamente il ricordo del momento in cui l’hanno chiusa.”
“Una rosa mi sboccia sulla guancia se mi bacie io ti guardo e ho paura di rompermi.”
“La tavolozza ha sette mutamentiuno per ogni bacio che mi hai dato.sette baci di labbra e assoluto.”
“L'amore è vivere duemila sognifino al bacio sublime.”
“Bacio che sopporti il pesodella mia animabrevein te il mondo del mio discorsodiventa suono e paura.”
“Né so, quando mi penetri di baciquanto di te il mio spirito trascini.”