“Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo.”
“L'amore è come la morte: non si sa quando ci colpirà.”
“La morte si era portata via la madre ma anche l’angoscia della malattia, quel senso di chiusura e di soffocamento che coglie tutti. Finalmente si poteva gridare il proprio dolore e tornare a organizzare la vita. Nessuno è più come prima. Si è segnati per sempre.”
“Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale... possibilmente freddi.”
“- Teofilatto: Ascolta Brancaleone: anco io ti feci grave torto, e voglio confessare.- Brancaleone: Sparambia lo fiato fratello. Nulla mi tange omai. Amiamo e perdoniamo nell'ora del trapasso.- L'armata in coro: Amiamo e perdoniamo.- Teofilatto: Ascolta. Io chiedo il tuo perdono. Fui io ad abusare di Matelda.- Brancaleone: Ah! Traditore infamato! Homo di frode! Fango! Schifezza di Bisanzio! Vien qui che t'azzanno! Maladetto!”
“Gli animali hanno sugli uomini questi vantaggi: non hanno teologi che li istruiscano, i funerali costano loro nulla, e nessuno promuove cause legali per i loro testamenti.”