“Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti.”
Forse la lettura dei prodotti della fantasia ci rende superbi e infidi. Nelle autobiografie e nei romanzi del secolo scorso si legge di fanciulli che vengono severamente rimproverati dai genitori perché usi a rincantucciarsi con un libro: "Fai qualcosa di utile, invece!".Oggi mamma e papà guardano commossi il proprio rampollo sprofondato nella lettura di un romanzo. Forse la gente era più saggia una volta. C'è un leggere che somiglia alla tossicomania.
“C’è una tradizione a Mårbacka, che quando si va a dormire la Vigilia di Natale si ha il permesso di avvicinare un tavolino al letto, metterci sopra una candela e poi leggere finché si vuole. Questa è la più grande di tutte le gioie di Natale.”
“Non c’è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli.”
“Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.”
“Egli voleva una buona vita, o, mancando quella, una vitatranquilla, e scoprì che era più facilmente disponibile tra copertine rigide.”