La mafia è la “miseria” di chi crede che vale solo la legge del “prepotente”.
In "Cosa Nostra" se uno ti convoca, sei vivo quando entri e sei morto quando esci... ed è il tuo migliore amico a liquidarti.
Io sono come l'uomo invisibile in "Cosa Nostra".
Che l’Italia, e non soltanto la Sicilia, è un paese disperatamente mafioso, senza un minimo di convivenza civile, di rispetto per gli altri. C’è troppa gente scaltra, “spertu” dicono da noi. Chi può farla a un altro, la fa. E ritiene di far bene. Un tempo guardavo all’Italia del Nord e pensavo che lì la mafia non sarebbe mai attecchita. Oggi non ne sono più così sicuro. Questa è una campana che suona per tutti.
“Il popolo siciliano è un popolo forte, generoso, intelligente. Il popolo siciliano è il figlio di almeno tre civiltà: la civiltà greca, la civiltà araba e la civiltà spagnola. E' ricco di intelligenza questo popolo. Quindi non deve essere confuso con questa minoranza che è la mafia. E' un bubbone che si è creato su un corpo sano.”
“Se Totò Riina non avesse organizzato la cosiddetta 'strage di viale Lazio', io non sarei mai stato concepito.”