“L’invidioso diventa triste quando vede che gli altri sono felici, e non solo se ne rattrista, ma desidera anche il male degli altri.”
“Esito ad apporre il nome, il bel nome grave di tristezza su questo sentimento, del quale la noia, la dolcezza mi ossessionano. È un sentimento così completo, così egoista che io quasi me ne vergogno mentre la tristezza mi è sempre parsa onorevole. Non conoscevo lei, ma la noia, il rimpianto, e più raramente i rimorsi. Oggi, qualcosa si ripiega su me come una seta, snervante e dolce, e mi separa dagli altri.”
“Pur fra le risa il cuore può esser triste e la gioia può mutarsi in dolore.”
“Non so se ce la faccio a sopportare. Non so che hanno tutti, non ne me ne va bene mai una. Sono così triste, sono troppo fottuto, troppo fottuto.”
“Se sei triste quando sei da solo, probabilmente sei in cattiva compagnia.”
“La vitaumana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.”