“Pensa alle parole come a strumenti caratterizzati dal loro uso, e poi pensa all'uso di un martello, all'uso di uno scalpello, all'uso di una squadra, di un barattolo di colla, e della colla.”
“Di solito sono gli usi delle parole, non le parole in sé, a essere propriamente chiamati vaghi.”
“Il fatto è più ricco della dizione.”
“Di cosa sono fatte le cose, da dove provengono: l’indicazione è nel come le parole finiscono.”
“Non si amano le parole, non ti cambiano. Le parole non aggiustano le cose.”
“Una parola è un bocciolo che cerca di diventare un arbusto. Come si può non sognare mentre si scrive? È la penna che sogna. La pagina bianca dà il diritto di sognare.”