Spesso ripetiamo gli stessi errori un gran numero di volte senza che ce ne rendiamo conto. Le soluzioni già trovate per i nostri problemi del passato spesso sono dimenticate oppure le soluzioni già trovate dai colleghi ai nostri stessi problemi a volte non sono nemmeno considerate come possibile alternativa. Non si considera mai abbastanza il valore che può essere generato dallo scambio di esperienze e punti di vista di persone provenienti da enti e reparti diversi, che altrimenti si parlano solo a pranzo o alla macchinetta del caffè, ma solo per lamentarsi di questo o di quello. Non vi è nessuna preoccupazione di mettere a disposizione in maniera strutturata ciò che si è imparato strada facendo, per evitare che lo stesso problema riaccada a me o ad altri. Ognuno detiene i propri “segreti” e spesso questi segreti sono così ben custoditi che vengono dimenticati da noi stessi, salvo poi emergere all’improvviso in un problema o in un conflitto, facendoci pensare “eppure lo sapevo...”, a volte esclamando “lo avevo detto io...”.
“La cortesia è il veleno delle collaborazioni.”
Un capo è ottimo quando non ci si accorge quasi che esista. Non tanto buono quando la gente gli obbedisce e lo acclama. Pessimo quando viene disprezzato. Ma del lavoro di un buon capo, che parla poco quando il suo lavoro è compiuto e i suoi scopirealizzati, la gente dirà: "L’abbiamo fatto noi".
“Niente è più appagante del lavorareassieme agli amici: per me è così che dovrebbe essere.”
“È divenuta sempre più profonda la mia convinzione che non ci è possibileesserenemici l'un l'altro, ma che, come esseri umani, dobbiamo stare insieme alleati contro la potenziale distruzione della nostra dimora, lo stupendopianetaTerra. Non c'è tempo da perdere.”
“Sarebbe importante la collaborazione fra maestri e genitori per favorire una educazione profonda che liberi i bambini dall’insincerità e, più tardi, dal conformismo.”