“La parte peggiore di avere le memorie non è il dolore. È la solitudine. Le memorie vanno condivise.”
“Quando chiediamo un consiglio, stiamo di solito cercando un complice.”
“Ciò che è passato in noi resta nostro nella condivisione con gli altri.”
Il piacere che danno una conversazione animata, un pranzo tra amici, un buon ambiente di lavoro, una città dove ci si sente bene, la partecipazione a questa o quella forma di cultura (professionale, artistica, sportiva ecc.), e più in generale tutte le relazioni con gli altri. La maggioranza di questi “beni”, la cui base per eccellenza è la vitasociale, esistono soltanto se se ne gode insieme. Il “relazionale” è la parte migliore delle gioie (e dei dolori) dell’esistenza.
“L’abbondanza combinata con il «ciascuno per sé» produce miseria, mentre la condivisione, anche nella frugalità, produce la soddisfazione di tutti, cioè la gioia di vivere.”
“Non dire di conoscere a fondo un'altra persona finché non hai diviso con lei un'eredità.”