“La Bibbia ci insegna che il non avere nulla da fare, l'ozio, era la condizione di beatitudine del primo uomo avanti la sua caduta. L'amore dell'ozio resta lo stesso nell'uomocaduto, ma la maledizione pesa sempre sull'uomo, non in quanto dobbiamo guadagnare la vita col sudore della fronte, ma in quanto, per le nostre qualitàmorali, non possiamo essere felici oziando.”
Nato | 9 settembre 1828 a Jasnaj a Poljana |
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Morto | 20 novembre 1910 a Astapovo, Rjazan |