“Ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a direumanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini... E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi... E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito... E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre.”
“Tutto ciò che è umano deve retrocedere, se non progredisce.”
“Tutto ciò che è umano deve regredire se non progredisce.”
“L'uomo ha molto più da temere dalle passione dei suoi simili, che dalla furia degli elementi.”
“Se confrontiamo i rapidi progressi di questa scoperta maligna [la polvere da sparo] con i progressi lenti e laboriosi della ragione, della scienza e delle arti della pace, un filosofo, secondo il suo temperamento, potrà ridere o piangere per la follia del genere umano.”
“In questa condizione primitiva e abietta [di cacciatori e di raccoglitori], che appena merita il nome di società, la bestiaumana, senza arti o leggi, quasi senza senso o lingua, si distingue a malapena dal resto della creazione animale.”