“Della religione mi dà fastidio che la gente vi porti la sua coscienza come una coltre sporca al lavatoio, e pulita di nuovo se la stenda sul proprio sonno.”
“Il sentimentoreligioso provocato dalla comprensione delle profonde interrelazioni della realtà è un qualcosa di diverso da quello che di solito viene definito con il terminereligioso. È più propriamente un sentimento di venerazione per il disegno che si manifesta nell'universo materiale. Non ci porta ad immaginare un essere divino a nostra immagine e somiglianza, che ci fa domande e che si interessa a noi come individui. Non esiste né volontà, né dovere ma solo essere assoluto.”
Gli ateifanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che - nel loro rancore contro le religioni tradizionali come "oppio delle masse" - non posso sentire la musica delle sfere.
“Nella fase giovanile dell'evoluzione spirituale dell'uomo la fantasiaumana creò a propria immagine divinità che supponeva dovessero determinare il mondo fenomenologico. L'idea di Dio nelle religioni insegnate oggi, è una sublimazione di quell'antica concezione degli dei. Il suo carattere antropomorfico è dimostrato, per esempio, dal fatto che gli uomini si rivolgano all'Essere Divino con preghiere, e ne implorino l'esaudimento dei propri desideri.”
“La mia religione consiste in una umileammirazione dello spirito superiore e infinito il quale si rivela nei dettagli minuti che riusciamo a percepire con le nostre menti fragili e deboli. Ecco la mia idea di Dio, la convinzione profondamente emotiva della presenza di una razionalità suprema che si rivela nell'universo incomprensibile.”
“Il sapere che l'impenetrabile esiste realmente e si manifesta a noi come la più alta saggezza e la bellezza più splendida, che le nostre facoltàlimitate riescono a comprendere solo nelle loro forme più primitive - questa coscienza, questo sentimento, è al cuore di ogni autentica religiosità. In questo senso, e solo in questo senso, io appartengo alla categorie degli uomini devotamente religiosi.”