“Tristo è quel discepolo che non avanza il maestro.”
“È più sicuro allevare i bambini con l'onore e l'esempio, che col timore e il castigo.”
“Facciamo più quello che è giusto, invece di quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi.”
“Siccome non c’erano svaghi, l’unica cosa da fare era di andarsi a trovare a vicenda la domenica. Sempre attenti di non andare a mangiare! Bisognava arrivare dopo che avevano mangiato e anche se ti offrivano qualcosa – e io avevo una fame da cani di cioccolata, di biscotti – dovevo dire almeno tre, quattro, cinque volte «No, grazie!» Questa era l’educazione che mi è stata data. E non c’erano cristi.”
“Ancor più che fuori, le cause della guerra sono dentro di noi. Sono in passioni come il desiderio, la paura, l’insicurezza. Lentamente bisogna liberarsene. Facciamo più quello che è giusto, invece di quel che conviene. Educhiamo i figli a essere onesti non furbi. È il momento di impegnarsi per i valori in cuoi si crede. Una civiltà si rafforza con la sua determinazionemorale molto più che con nuovearmi.”
“La Storia è come la Bibbia, ma noi storici non siamo preti infallibili della sua esposizione. Il nostro compito è quello di insegnare alle persone a interpretare la storia e a rifletterci sopra in modo autonomo.”