“Nella meditazione Zen il flusso di pensieri è libero di scorrere, senza alcuna direzione prestabilita.”
“Vedere la forma senza essere contaminato dalla forma, o udire il suono senza essere contaminato dal suono, è liberazione. Gli occhi che non sono attaccati alla forma sono la porta dello zen.”
“Quanto più spazio vuoto riesci a creare dentro di te, tanto più il mondo esterno potrà riempire quel vuoto.”
Al termine di dieci anni di apprendistato, Zenno pensava di poter già essere elevato alla categoria di maestro zen. In un giorno di pioggia, andò a trovare il famoso professore Nan-in. Mentre entrava nella casa di Nan-in, questi domandò: "Avete lasciato il vostro parapioggia e le vostre scarpe fuori?" "Ovviamente", rispose Zenno. "È ciò che detta la buona educazione. Mi comporterei così in qualsiasi luogo". "Allora ditemi: avete messo il parapioggia a destra o a sinistra delle scarpe?" "Non ne ho la minima idea, maestro". "Il buddismo zen è l’arte della coscienza totale di ciò che facciamo", disse Nan-in. "La mancanza di attenzione ai piccoli dettagli può distruggere completamente la vita di un uomo. Un padre che esce di casa di corsa non può mai dimenticare un pugnale alla portata di suo figlio piccolo. Un samurai che non guarda tutti i giorni la sua spada finirà per trovarla arrugginita quando ne avrà più bisogno. Un giovane che dimentica di offrire dei fiori all'amata finirà per perderla". E Zenno comprese che, benché conoscesse bene le tecniche zen del mondo spirituale, si era dimenticato di applicarle nel mondo degli uomini.
“Zen è il tuo pensieroquotidiano.”
“Questa è la mia semplice religione. Non c'è bisogno di templi; non c'è bisogno di filosofie complicate. La nostra stessa mente, il nostro stesso cuore è il nostro tempio; la filosofia è la gentilezza.”
“Lo yin è il lato in ombra della montagna. È introversione, oscurità, introspezione, durezza e morte.”
“Lo yang è intelligenza, movimento, prosperità, eccitazione, nuovi inizi, morbidezza, primavera ed estate, nascita. Lei.”
“La natura del Buddha è in te, ovunque nel tuo corpo, nelle tue cellule.”
“Considero la pratica della scrittura una vera pratica Zen perché tutto torna a te. Non puoi ingannare nessuno perché è sulla pagina.”
“Per essere creativi, bisogna sciogliersi. Così si entra nello zen, perché il motto essenziale dello zen è mollare gli ormeggi, liberarsi.”
“Lo Zen è una sorta di educazione al contrario, una specie di procedimento per disimparare. Ti insegna come abbandonare tutto ciò che hai imparato, come diventare di nuovo ignorante, come diventare di nuovo un bambino, come iniziare a esistere di nuovo senza l’aiuto della mente, come essere presente senza la mente.”
“Tutto ciò di cui si occupa lo Zen è come rendere la vita ordinaria una benedizione.”
“L’unico Zen che trovi in cima alle montagne è lo Zen che porti lassù.”
“Nella vita quotidiana giapponese lo zen viene praticato come un culto dell’azione inutile.”