“O dormiente. O che cosa è sonno? Il sonno ha similitudine con la morte. O perché non fai adunque tale opera, che dopo la morte tu abbi similitudine di perfetto vivo, (piuttosto) che vivendo farsi col sonno simile ai tristi morti?”
“Albeggia solo quel giorno nel quale siamo svegli.”
“Io amo la luna, assai più del sole. Amo la notte, le strade vuote, morte, la campagna buia, con le ombre, i fruscii, le rane che fanno cra cra, l’eleganza tetra della notte. È bella la notte: bella quanto il giorno è volgare. Io amo tutto ciò che è scuro, tranquillo, senza rumore. La risata fa rumore. Come il giorno.”
“Io penso spesso che la notte sia più viva e più riccamente colorata del giorno.”
“Se non sai dove stai andando, non importa se la tua sveglia non si spegne al mattino.”
“È un peccato andare a letto lo stesso giorno in cui ti sei alzato.”