“Tra me e il pallone c'è un rapporto speciale. Ancora oggi, come quando ero bambino, so già come dovrò trattarlo e cosa dovrò farne prima ancora che mi arrivi tra i piedi.”
“Avevo due figurine di Riva, e grazie a loro mi sono fatta tutta la Juve.”
“C'è una differenza: giocatore è colui che gioca bene, calciatore è colui che conosce il calcio.”
“Era uno di quelli che si credono superiori perché sostengono che il calcio consiste in ventidue imbecilli che corrono dietro una palla.”
“Ci sono tre generi di calciatori. Quelli che vedono gli spazi liberi, gli stessi spazi che qualunque fesso può vedere dalla tribuna e li vedi e sei contento e ti senti soddisfatto quando la palla cade dove deve cadere. Poi ci sono quelli che all'improvviso ti fanno vedere uno spazio libero, uno spazio che tu stesso e forse gli altri avrebbero potuto vedere se avessero osservato attentamente. Quelli ti prendono di sorpresa. E poi ci sono quelli che creano un nuovo spazio dove non avrebbe dovuto esserci nessuno spazio. «Questi sono i profeti. I poeti del gioco».”
Il calciatore deve trasmettere un'immagine da "amateur". In questo senso, c'è un solo posto in cui discutere il contratto: un ufficio. Poi, sul campo, non può far vedere al pubblico quali problemi ha per ottenere un contratto migliore di quello dell'annopassato. Non si può far vedere al pubblico che si gioca soltanto per soldi.