“Avevo così poca stima di me che non riuscivo minimamente a pensare di poter diventare una rockstar. Non riuscivo minimamente a immaginare di arrivare in televisione o rilasciare interviste o cose del genere.”
“Per girare una biopic su di me credo che si dovrebbe assumere Lindsay Lohan. Mi assomiglia ed è la sola con la personalità che ci vuole. Potrebbero appiattirle le tette con lo scotch, e poi è stata in prigione all’età giusta, quindi penso che vada bene per la parte.”
“Ci sono paure che non possiamo confessare nemmeno a noi stessi. Anche se sul palco sembro sicuro, prima di uscire c'è sempre il terrore che possa venire una schifezza. Questo per fortuna poi non accade, perché ci sono cose che mi danno coraggio: i ragazzi della band, per esempio. E poi il pubblico, la variabile più difficile da prevedere.”
“I momenti dai quali traggo maggior energia sono quando finisco di comporre un brano, mi siedo in studio e dopo averlo inciso me lo riascolto e realizzo che mi piace, in quel momento mi sento Dio.”
“È un genere nel quale vengo collocato e attraverso il quale viene spiegato al pubblico che musica faccio. La trovo una cosa molto noiosa. Non sono un fan dell’etichetta punk.”
“Si va in pensione quando si è malati e quando non si può fare più il proprio mestiere, oppure quando il pubblico non ti segue più. Quest'ultimo è il caso più doloroso, perché è quello che ti lascia più distrutto.”