“Vedevo il mio futuro come un’interminabile distesa priva di avvenimenti, e questo bastò perché trascorressi la maggior parte della mia fanciullezza ad agitarmi, sentendomi una controfigura, un delegato di me stesso, come se il mio vero io risiedesse altrove, in attesa di riunirsi un giorno con quest’altro io più oscuro, vuoto.”
“L'ozio inaspriva i tormenti.”
“Io vago nel ventoVado però!Mama salvami l'anima.”
“Ogni ombra di inquietudine da parte della vittima finisce per accrescere la superiorità dell’avversario.”
“Senza inquietudine siamo sterili.”
“Possiamo chiederci se il nostro cuore ha conservato l’inquietudine della ricerca o se invece si è atrofizzato; se il nostro cuore è sempre in tensione: un cuore che non si adagia, non si chiude in se stesso, ma che batte il ritmo di un cammino da compiere insieme.”