“Ok, se mettiamo in discussione l'importanza dell'autografo di un autore sull'elmetto di plastica di un film basato su un fumetto, allora tutte le nostre vite non hanno nessun senso.”
“Disegnato sull’acqua, gli pareva di vedere l’inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.”
“Stava pensando alla misteriosa permanenza dell’amore, nella corrente mai ferma della vita.”
“A me interessano quei pezzi di mondo in cui l'orrore e il meraviglioso si intrecciano in un modo apparentemente inestricabile. Mi incuriosisce la possibilità che qualcosa di bello abbia bisogno, per nascere, di un terreno che fa schifo: e mi attira riflettere su tutto ciò che di orrendo può nascere da un terreno che crediamo positivo e giusto. C'è qualcosa, in fenomeni come quelli, che sfugge a ogni logica: sono domande aperte, e scomode. Boicottano la nostra generale propensione a un igienismo ideologico per cui esistono solo cose pulite e cose sporche. Ci aiutano a ricordare che noi siamo più complessi di così, e il mondo che noi abbiamo prodotto non è completamente coerente: in molte sue tessere, pulizia e sporcizia dipendono una dall'altra: hanno bisogno una dell'altra.”
“Qualsiasi incantesimo è fragile oltre ogni dire, e velocissima la vita nel suo rapinare.”
“Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardinopubblico, fermi lì, a far passare la vita.”