“Un cattivo che condivide la propria colpa è inevitabilmente più attraente di un eroe convinto della propria innocenza.”
“Accetto il ruolo di superstar internazionale. Mi piaceessere un idolo dei giovani perché amo rappresentare lo sport in modo corretto e quando vedo colleghi che si comportano male in campo – anch'io l’ho fatto – mi dispiace perché vorrei che il tennis desse solo esempi positivi.”
“Il talento può essere una trappola. La possibilità di scelta può confondere. E quel che è più pericoloso è il narcisismo. Ci si compiace del colpo miracoloso, si ricevono applausi, si finisce per giocare per gli altri, per il pubblico. È rischiosissimo.”
“Quando non hai il tempo di fermarti a riflettere è un problema. Giocavo, vincevo e andavo da un torneo all'altro. Anche le mie vacanze erano fatte di corsa. Le sconfitte invece mi lasciano del tempo, ed è abbastanza gradevole avere una vita più normale.”
“Metto molta attenzione nell'elaborazione dei miei programmi di allenamento, soprattutto per evitare gli infortuni. Cerco di essereintelligente. Voglio darmi il massimo di anni possibili sul campo.”
“Fino ad ora sono stato incudine, adesso voglio essere martello.”