“Esigere dal popolo che rinunci alle illusioni sulla sua situazione vuol dire esigere che rinunci a una situazione che ha bisogno di illusioni. La critica della religione è dunque, in nuce, la critica di questa valle di lacrime, di cui la religione è l'aureola... La critica della religione distrugge le illusioni dell'uomo perché l'uomo pensi, agisca, trasformi la sua realtà come un uomo senza illusioni giunto all'età della ragione.”
“Affinché Hitler possa marciare al passo dell'oca,il papa denunciare il bolscevismo,i tifosi di cricket affollarsi da Lord'se i poetini effeminati grattarsi reciprocamente la schiena,il carbone deve continuare a saltar fuori.”
“Trova il particolare e lascia perdere l’universale, questa è la differenza fra religione autentica e religione falsa: la religione falsa è rivolta alle astrazioni, la religione autentica è rivolta al particolare.”
Fatta eccezione per la meditazione profonda, non ci si imbatte mai nella religione. Non è qualcosa scritto nella Gita, né nel Corano, non è scritto da nessuna parte; non può esserlo, perché non è qualcosa che si possa scrivere. Ciò che è scritto è moralità. Ciò che è scritto è: “Devi fare questo, non devi fare quest’altro”. Obblighi e divieti. La religione non ha nulla a che fare con tutto questo. Fondamentalmente, la religione è la scienza che permette di creare consapevolezza dentro di te. Diventa dunque più meditativo, diventa più consapevole.
“La vera religione è istantanea: qui diventi consapevole e immediatamente l’infelicità scompare. Non devi aspettare la vita successiva, non devi neppure aspettare fino a domani! ”
“Il Buddha è religioso, il buddhismo non lo è. Gesù è religioso – per questo è stato crocifisso dai politici – ma i cristiani non lo sono: sono molto, molto politicizzati.”