“Forse credete che si possa solo reprimere la propria rabbia, o gettarla in faccia a qualcun altro, ma c'è una terza possibilità... Potete mettervi l'animo in pace, e solo allora sarete davvero liberi di voltare pagina...”
“Esprimere la rabbia è un modo di gettare la spazzatura in pubblico.”
“Piangopaludi di parole fatte fangomi muovo come anguilla nella sabbiache rabbia.”
“L'azione nata dalla rabbia è destinata a fallire.”
“Se il tuo cuore è un vulcano, come puoi sperare che nella tua mano sboccino i fiori?”
“Tutti noi abbiamo la piccola debolezza di essere un pochino indulgenti con noi stessi, mentre cerchiamo piuttosto fra il prossimo qualcuno su cui sfogare la nostra irritazione, per esempio un servo, un impiegato nostro dipendente capitatoci a tiro in quel momento, la moglie, oppure, infine, la sedia che viene scagliata chissà dove, fin contro la porta, tanto che ne volano via il bracciolo e lo schienale: che sappia che cosa vuol dire la collera.”