“La morte (o la sua allusione) rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.”
“Non vecchi. Non giovani. Ma vitalmente morituri.”
“Il ricordo della morte sopravvive molto più a lungo del ricordo della vita che essa ha rubato.”
“Se è così, se è venuto a mitigare un dolore inevitabile, un male invincibile, se è venuto a lenire soprattutto lo strazio della morte e dell'agonia... allora tutto diventa chiaro: tutto è osanna.”
“Mia nonna era una donna davvero in gamba. Ha sepolto tre mariti e due di loro stavano solo schiacciando un pisolino.”
“I morti sono vivi, sono tra noi. Solo che noi non li sappiamo sentire, perché noi siamo i veri morti, ombre piegate sulle nostre miserie, i nostri cellulari, le nostre carriere.”