“A meno di procurarti il cibo in segreto e di consumarlo nel tuo sgabuzzino, non mangi da solo. Noi mangiamo in quanto figli e figlie, in quanto famiglie, in quanto comunità, in quanto generazioni, in quanto nazioni e sempre più in quanto pianeta. Non possiamo evitare, nutrendoci, di irradiare un’influenza anche nostro malgrado.”
“Tu l'hai impastato, tu lo devi mangiare tutto.”
“È il dì dei Morti, allegri!Sotto le pergole si balla,si ride e si tracanna;passano i tram neri, di quelli che tornano a casa,per mangiare e sbevazzare:ceci e tempia di maiale...allegri, figlioli, che siamo fottuti!”
“La disperazione è perfettamente compatibile con una buona cena, vi assicuro.”
“Avete gustato il pollame? E ora passiamo al maiale!”
“Mangia! Se tu non mangi, non puoi morire.”