“Chi sceglie di agire in accordo con questi valori indiscussi rifiutandosi di mangiare gli animali (laddove tutti concordano che così facendo si riducono il numero degli animali maltrattati e la propria impronta ecologica) è spesso considerato marginale o addirittura estremista.”
“Il cibarsi di carne è un residuo della massima primitività; il passaggio al vegetarianismo è la prima e più naturaleconseguenza della cultura.”
“Sono un uomo della foresta, nel mangiare mi accontento di poco. A me mi bastano due banane, qualche nocciolina, un'aragosta, ma piccola, un pollo lesso, un pollo alla cacciatora con qualche animella, un budino alla guardia di finanza, formaggio, dolce e caffè. Sono vegetariano.”
“Norberto Bobbio inserisce tra gli obiettivi della sinistra quello di un diverso atteggiamento verso gli animali. Quando l'essereumano ripensa persino la questione della vittoria sugli animali, che gli diede il diritto di mangiarli, significa che è pervaso da uno stato di depressione tale che, di lì a poco, aiuterà la tartaruga affinché una volta per tutte vinca la corsa contro quel cretino di Achille.”
“Quando a tavola ci si trova davanti ad una bistecca, non si pensa che quella parte apparteneva a un animale da accarezzare, da amare...”
“La scelta vegetariana è etica, è un segno di evoluzione, di elevazione del pensiero, e non rimanda a un passato che conosciamo in parte e che non può certo giustificare il nostro oggi.”