“Una volta mi scrivesti, elencando le quattro principali virtù: saggezza, giustizia, fermezza e temperanza. Mentre leggevo il tuo scritto capivo di non possederle. Ma ho altre virtù, padre! Ambizione: questa può essere una virtù quando ci conduce ad eccellere; intraprendenza; coraggio: forse non sul campo di battaglia, ma ci sono tante forme di coraggio; devozione: alla mia famiglia, e a te. Ma nessuna delle mie virtù era sul tuo scritto. Anche allora era come se non mi volessi come figlio! Vado scrutando i volti degli dei cercando un modo per compiacerti, affinché tu sia fiero di me... una parola gentile. Oh, se almeno una volta mi avessi abbracciato e tenuto stretto al tuo petto, per me sarebbe stato come il sole del cuore per mille anni. Cosa odi in me a tal punto? Tutto ciò che volevo era essere degno di te, Cesare, Padre.”
“Ciò che la letteratura può e dovrebbe fare è cambiare la gente che insegna alla persone che non leggono i libri.”
“Se vuoi diventarericco scrivendo, scrivi il tipo di cose che vengono lette dalle persone che quando leggono muovono le labbra.”
“Gli ambiziosi salgono scale alte e pericolose e non si preoccupano mai di come scendere; il desiderio di rialzarsi ha inghiottito la loro paura di cadere.”
Ed egli a me: "Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto, se ben m'accorsi nella vita bella".
“Ben non sare' io stato sì cortese mentre ch'io vissi, per lo grand disio de l'eccellenza ove mio core intese.”