“Recitare mi ha dato l'opportunità di farecose bizzarre. Potevo esseretriste, felice, arrabbiata e lussuriosa, anche se tramite qualcun altro e non in prima persona.”
“Cerco sempre di immaginare il contesto in cui è inserito il personaggio che interpreto per rendere credibile la recitazione e darle continuità.”
“Ho lasciato la scuola senza un titolo di studio in mano, ma recitavo a teatro e nei cinema e credevo che fosse la cosa migliore per me.”
“Mi sentivo come un impostore a guadagnare tutti quei soldi per recitare dodici o tredici battute senza senso al giorno.”
“Stai recitando! Io non lo faccio e sono diventato una star, quindi non recitare!”
“Diventare un attore può essere imbarazzante perché devi piangere o apparirenudo di fronte a tutti. La recitazione può essere anche considerata una sorta di confessione virtuale sulla tua infanzia disturbata o sulle tue crepe emotive.”