“Anni di delusioni e compromessi hanno reso la mia recitazione più profonda.”
“Quando dovevo recitare la parte dell'ubriacone dovevo rimanere sobrio perché non avrei saputo come interpretare quel ruolo da ubriaco.”
“Sono diventata un'attrice perché mi piace recitare e travestirmi, non certo perché sono un'animatormentata che cerca di identificarsi con i personaggi che interpreta.”
“Preferisco stare sul palco. Giro film, ma sono stato sul set per la maggior parte della mia vita. Non è solo questione di emozioni, ma anche di comunicazione. E' la soddisfazione di dire qualcosa sulla condizione umana attraverso l'autore, con gli attori a fare da strumenti ed il pubblico da riscontro.”
“Non sono un tipo che sta ad analizzare il copione. Le parole devono colpirmi, mi fido dell'autore. Non voglio nemmeno che gli attori si mettano a parlare con me di 'motivazione' e cose del genere. Tutto ciò che voglio è che imparino le loro battute e non si diano fastidio a vicenda.”
“Ho sempre interpretato personaggi problematici. Non ne so molto sulla recitazione, ma posso interpretare quel tipo di ruolo.”