“Mi piacerebbe interpretare un personaggio verso cui provo empatia, che posso capire ed amare, che magari mi stimoli anche a recitare.”
“Non pensate mai che io sia simile ai personaggi che interpreto. Se si chiama 'recitazione' c'è un motivo.”
“Ho appena cominciato a graffiare la superficie di ciò che mi rende davvero felice e mi ci è voluto molto per ammettere che recitare come un ragazzino, fare il cretino o il teppista è divertente.”
“Non riesco ad interpretare quei ruoli in cui si corre in moto con una giacca di pelle addosso e lo sguardo da duro.”
“A quindici anni ho avuto la mia prima opportunità di recitare. Ho guardato tutti i cult per un anno e mezzo e da allora mi sono chiesto se fossi in grado di emulare tanta bravura. Questa è la mia vera motivazione: riuscire a eguagliare i miei idoli.”
“Riuscire a dare vita a personaggi emotivamente instabili mi dà l'opportunità di recitare per davvero.”