“Nel mondo quantistico, non riusciamo a prevedere con certezza cosa succederà, non perché le nostre teorie non siano abbastanza buone, o perché non abbiamo sufficienti informazioni, ma perché la natura opera in maniera intrinsecamente imprevedibile.”
“L'esistenza della natura non si fonda, come si illude il teismo, sull'esistenza di Dio − nemmeno per sogno, è proprio il contrario: l'esistenza di Dio, o piuttosto la fede nella sua esistenza, ha il suo unico fondamento nell'esistenza della natura.”
“È soltanto l'alternarsi della natura che rende l'uomo malsicuro, umile, religioso. Non so se il tempo sarà domani propizio alle mie faccende, non so se raccoglierò ciò che semino; non posso dunque contare sui doni della natura, essere sicuro di essi come se fossero un tributo che mi è dovuto o una conseguenza immancabile. ma ove viene meno la certezzamatematica, ivi − anche ai nostri giorni nelle menti degli sciocchi − incomincia la teologia.”
“L'essenza divina che si manifesta nella natura non è altro che la natura stessa che si manifesta, si mostra e si impone all'uomo come un ente divino.”
“L'ammissione di un ente diverso dalla natura per spiegare l'esistere di essa ha la sua radice − in ultima istanza, se non altro − soltanto nella incapacità − peraltro solo relativa e soggettiva − di spiegare la vita organica, e in particolare quella umana, come un fatto naturale; il teista trasforma infatti la sua incapacità di intendere la vita come una manifestazione della natura in una incapacità della natura di generare da sé la vita; egli fa dunque dei termini della sua mente i termini della natura.”
“Nella realtà, ove le cose si svolgono secondonatura, la copia vien dopo l'originale, l'immagine dopo la cosa, il pensiero dopo l'oggetto; ma sul terreno della teologia, soprannaturale e fantastico, l'originale vien dopo la copia, e la cosa dopo l'immagine.”