“Così, invece di rispondere all'applauso, me ne resto lì immobile, mentre loro mettono in atto la più audace forma di disapprovazione di cui possono disporre. Il silenzio. Che dice che non siamo d'accordo. Che non perdoniamo. Che tutto questo è sbagliato!”
“Perché in un locale o in qualsiasi altro posto pieno di gente, quando va via la luce parte un applauso? Si sentono urla e applausi, e poi c’è qualcuno che dice «stai a posto con le mani!» e tutti ridono. E poi quando la luce torna, c’è ancora un altro applauso e un generale sospiro di sollievo.”
“La comicità è una questione complessa, non basta mettere in scena una cosetta simpatica per guadagnarsi gli applausi.”
“L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa.”
“Quanto è insensato l'oratore che si allontana felice per gli applausi di un pubblicoignorante! Perché ti rallegri di esserelodato da persone che non puoi a tua volta lodare?”
“La statura di un decisore pubblico è nella sua autonomia, sempre e da chiunque, nella sua capacità di anteporre a ogni cosa gli interessi generali verificati con la propria coscienza. Altrimenti basterà mettere un applausometro al posto di persone dotate di cervello e pensiero. Ricordando sempre, però, quanti applausi nella storia sono stati indirizzati a leader e idee sbagliati.”