“Perché in un locale o in qualsiasi altro posto pieno di gente, quando va via la luce parte un applauso? Si sentono urla e applausi, e poi c’è qualcuno che dice «stai a posto con le mani!» e tutti ridono. E poi quando la luce torna, c’è ancora un altro applauso e un generale sospiro di sollievo.”
“- Ben: Be', gli manderemo un assegno. Non vorrei che subissero un danno. Dopo tutto non si mangia mica male qui.- Kid: Sì ma il servizio non è un granché.”
“Una tecnica fondamentale nella pratica professionale delle chiacchiere da bar consiste nell’opporre ad un dato di fatto o ad un ragionamento generale un controesempio adeguato, meglio se riferito ad accadimenti occorsi a parenti di primo grado preferibilmente scomparsi. La parentela, secondo tradizione orale in voga nel paese, garantisce in qualche modo non chiaro l’autenticità del fatto, e al tempo stesso la non disponibilità del protagonista dell’esempio causa decesso la rende difficilmente confutabile.”
“- Sam: È il locale giusto per te!- Callen: Pare una bettola!- Sam: Appunto. Quindi, è il locale giusto, per te.”
“Mi è difficile pensare di affrontare un’esperienzaimportante senza un bar nelle vicinanze.”
“Al barista che ha servito una tazzina di caffè sporca di rossetto: «Se mi ci mette anche due ciglia finte me la porto a ballare!»”