“La critica spesso non è una scienza; è un mestiere, dove occorrono più salute che spirito, più lavoro che capacità, più abitudine che genio.”
“Quanti libri tiene il mondo, non saziar l'appetito mio profondo, quanto ho mangiato! E del digiun pur moro.”
“Mi guidano, quando scrivo, lampi d'imbecillità.”
“Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena. Altri dell'avena.”
“Scrivere è come guardare tenendo gli occhi chiusi.”
“Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.”